Ciao,
ad ogni scala maggiore corrisponde la relativa minore che conserva le stesse alterazioni costanti (armatura tonale) della scala maggiore.
La scala minore relativa usa come nota di partenza il sesto grado della scala maggiore oppure si trova scendendo di un tono e mezzo (tre semitoni) dalla maggiore.
Ci sono tre tipi di scale minori: naturale, armonica e melodica.
Si differenziano per la disposizione dei toni e semitoni.
La scala minore naturale usa le stesse note alterate della scala maggiore. I semitoni si trovano tra il 2° e 3° grado, e tra il 7° e l’8°.
Nella scala minore armonica il 7° grado è alterato di un semitono ascendente.
I semitoni si trovano tra il 2° e 3° grado, tra il 5° e 6°, e tra il 7° e l’8° grado.
Questa disposizione si mantiene sia nel senso ascendente che nel senso discendente.
Nella scala minore melodica ascendente il 6° e 7° grado vanno innalzati di un semitono.
I semitoni si trovano tra il 2° e 3° grado, e tra il 7° e 8°grado.
Nella scala minore melodica discendente il 6° e 7° grado vanno abbassati di un semitono. Vengono cioè riportati allo stato naturale. I semitoni si trovano tra il 2° e 3° grado, e tra il 5 e 6 grado.
Riassumo: la scala minore naturale ha le alterazioni uguali alla sua relativa maggiore,
la scala minore armonica ha innalzato il 7° grado di un semitono,
la scala minore melodica ha innalzato il 6° e 7° grado di un semitono ascendendo,
discendendo segue la scala naturale.
Le alterazioni che caratterizzano le scale minori armonica e melodica non compaiono come alterazioni costanti in chiave.
A presto!
Gabriella