Esiste un unico modo di sedere?

Ciao,

Non esiste un solo modo di sedere sullo sgabello.

Ogni pianista ha il proprio modo di sedere al pianoforte
ad esempio Vladimir Horowitz, anche quando eseguiva passaggi
particolarmente scomodi, si muoveva poco.
Sviatoslav Richter  invece ondeggiava spesso anche quando
suonava semplici  composizioni.

La posizione ideale è quella posizione che ci permette
di mantenerci in equilibrio con il minore sforzo possibile
e di muoverci liberamente lungo tutta la tastiera,
nella ricerca  della posizione ideale è utile lo sgabello regolabile.

La maggior parte del peso del corpo viene sostenuto dallo sgabello/panchetta
e una parte del peso poggia sui piedi.

I piedi ci aiutano a mantenere il corpo in equilibrio:
si deve spostare un piede nella direzione opposta
a quella in cui si muove il corpo quando ci si deve spostare
da un’estremità all’altra del pianoforte.

Nella ricerca dell’equilibrio, che cambia di continuo,
non ci devono essere eccessi sia nello stato di mobilità che di immobilità
per evitare di sprecare energia.

Quando si studiano brani in cui la melodia e il basso
sono molto a sinistra della tastiera, come ad esempio nello Studio Op. 1 di Chopin, conviene spostare lo sgabello/panchetta verso sinistra.

Si sposta invece lo sgabello/panchetta verso destra
quando il basso e la melodia sono molto a destra della tastiera.

È molto importante essere comodi quando si suona
per evitare irrigidimenti inutili dei muscoli, compreso il muscolo del diaframma.
(A volte capita di suonare in apnea).
Gli inutili irrigidimenti influenzano in modo negativo
sia la respirazione che la tecnica si rischia anche
di farli diventare un’abitudine.

Le dimensioni, la forma del pianoforte non cambiano.
All’incirca la distanza dal pavimento ai tasti varia tra i 72  e 80 cm.

E’ diversa l’anatomia di ciascun esecutore e questa influisce
sulla ricerca della posizione ideale davanti al pianoforte.

La posizione ideale
è quella che ci permette di suonare in modo comodo e agevole,
e anche se ci sono pianisti che si trovano più a loro agio
sedendo molto in alto o molto in basso
la regola generale è mantenere l’avambraccio orizzontale e allo stesso livello della tastiera.

I gomiti devono stare alla stessa altezza dei tasti. il braccio e l’avambraccio devono formare un angolo retto.

Leggi qui Come sedere al pianoforte.

A presto!
Gabriella

Questa voce è stata pubblicata in Teoria musicale e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.