L’arte come terapia

G. Mahler

Ciao,

l’arte è in generale una medicina,
questo vale sia quando ascoltiamo musica  sia quando suoniamo.
Agisce sul sistema nervoso e aiuta a sfogare le emozioni.
La musica ci apre le porte dell’inconscio e mette in moto una serie di catarsi positive,
i suoi suoni esprimono  un mondo di fantasia e di  evasione di cui tutti noi abbiamo bisogno.

Giovanni Ansaldi (La lingua degli angeli – Edizioni Guerini e associati)
scrive:

“Quando ascoltiamo o facciamo musica, da un punto di vista neurofisiologico noi ricarichiamo il cervello.
Quindi ancor prima di procurarci quell’esperienza a livello fisico, emotivo, estetico, che conosciamo, i suoni, quest’aria modulata ci nutrono…
L’esperienza dell’arte (sia come creazione che come fruizione) è una modalità più evoluta per raggiungere questo scopo. E la musica comunica direttamente, a livello somatico e psicologico, una gioiosa carica vitale.
…l’energia della musica trasmette l’energia della vita.
Nel momento stesso in cui l’esperienza del dolore si fa tutt’uno con l’attività creativa, quest’ultima diventa terapia, senso.

Mentre Marc Muret (arte-terapia, red edizioni) scrive:

“Ho conosciuto una paziente psicotica che aveva adottato un gatto e che, attraverso questo legame affettivo, era uscita dalla sua malattia. Ho raccontato la storia al direttore di una clinica psichiatria che mi ha risposto: “In un ospedale come il mio, questo non sarebbe possibile, gli animali non sono ammessi”.
Ascoltando la storia del dottor Diatkine, non potevo impedirmi di pensare: in un ospedale senza pianoforte, senza teatro e senza laboratori di pittura non è neanche pensabile di poter guarire.”

Heinrich Neuhaus ritiene il pianoforte lo strumento migliore se non l’unico per apprendere i principi della musica, principi che sono utili  nella vita spirituale.
Scrive, riferendosi ai suoi allievi:
“Mediante la musica iniettavo il bacillo dell’arte, almeno li tiravo un po’ nella cultura spirituale, li aiutavo a sviluppare e a far crescere le loro migliori qualità spirituali.”
(L’arte del pianoforte – Rusconi editore)

La musica è un ottimi mezzo di espressione di sé e può influenzare il  nostro comportamento in qualunque periodo della nostra vita.
Sono pochissime le persone totalmente indifferenti a qualsiasi tipo di musica.
Tutti coloro che amano la musica hanno un mezzo che diventa terapeutico nel caso in cui dovessero ammalarsi perché la musica è adatta a tutti nessuno escluso.

Ecco una frase di Georges Duhamel:

“Non chiedo alla musica di farmi dimenticare la vita. Piuttosto le domando di aiutarmi a guardare in faccia la vita e di aiutarmi malgrado tutta questa vita.”

La musicoterapeuta Juliette Alvin ad esempio ha aiutato pazienti ad uscire da gravi situazioni imparando a suonare uno strumento musicale,
al momento giusto e con la giusta motivazione.

Personalmente, studiare musica, studiare il pianoforte mi ha aiutato a superare un lungo periodo della mia vita personale particolarmente difficile.

Imparare a suonare uno strumenti musicale può aiutare a tenere a bada l’ansia e i pensieri negativi.
Può diventare un momento di evasione e di rilassamento.
Suonare è anche un modo di ritrovare se stessi, di ricaricarsi, di rigenerarsi.
Ci aiuta a raggiungere un migliore benessere psicofisico.

Imparare a suonare uno strumento musicale può anche migliorare l’autostima e aumenta la creatività.
Lo confermano le ricerche, ma  credo che ognuno di noi abbia sperimentato che essere creativi aiuta a stare meglio.

I ricercatori hanno riscontrato che dare libero sfogo alla fantasia con un hobby, qualsiasi hobby: ballare, ricamare, scrivere, dipingere, suonare uno strumento musicale, cucinare ecc. si può considerare come una terapia.

Il benessere lo si sperimenta non solo nel momento in cui si pratica l’attività creativa:
le ricerche hanno confermato che le persone che dedicano del tempo ai loro hobby,
che si dedicano ad attività piacevoli, il giorno successivo si sentono meglio,
la loro positività ed entusiasmo aumentano.

Le passioni ci salvano e basta poco tempo.
Per abbassare lo stress, diminuire l’ansia e allontanare la depressione,
gli studi dei ricercatori lo hanno dimostrato, basta praticare il proprio hobby preferito
per mezz’ora al giorno.

A presto!

Gabriella

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