Ciao,
gli abbellimenti si rappresentano con simboli particolari oppure con note più piccole rispetto alla normale scrittura musicale.
Gli abbellimenti principali sono:
l’appoggiatura, l’acciaccatura, il mordente, il gruppetto, il trillo e l’arpeggio.
La corretta esecuzione varia in base allo stile dell’epoca, all’autore e al carattere del brano.
Esempio di acciaccatura tratto da:
Le acciaccature sono note scritte più piccole e si eseguono velocemente.
L’acciaccatura semplice (una sola nota) è attraversata da una barra (/).
Le acciaccature doppie e triple si eseguono come le acciaccature semplici, ma la velocità di esecuzione dipende dall’andamento del brano.
L’acciaccatura può essere eseguita in battere o in levare:
nella musica antica e classica si esegue in battere,
nella musica romantica si esegue leggermente in levare.
Esempio di appoggiatura tratto da:
L’appoggiatura è una piccola nota scritta prima del suono reale, sottrae il suo valore alla nota su cui è posta.
Esempi di mordente tratti da:
Il mordente può essere semplice, doppio, inferiore e superiore. Toglie il valore alla nota su cui è posto.
Mordente semplice: si esegue la nota superiore, la nota su cui è posto, la nota superiore, la nota su cui è posto.
Mordente inferiore semplice (è attraversato da una linea verticale): si esegue la nota su cui è posto, la nota inferiore e di nuovo la nota su cui è posto.
Esempio di arpeggio:
L’arpeggio è rappresentato da una serpentina verticale davanti ad un accordo.
Significa che le note dell’accordo non si eseguono simultaneamente ma una dopo l’altra e si mantengono premute per la durata dell’accordo stesso.
Esempio di trillo tratto da:
Il trillo: si alternano rapidamente la nota su cui è posto e la nota superiore per tutta la durata della nota su cui è posto.
Può essere con preparazione e con chiusura, misurato o libero.
Esempio di gruppetto:
A presto!
Gabriella