Alterazioni o accidenti

Ciao,

Le alterazioni o accidenti sono segni che cambiano l’altezza delle note.
Le note scritte sul pentagramma corrispondono ai tasti bianchi,
quando sono precedute dalle alterazioni corrispondono ai tasti neri.
Il segno diesis indica che la nota va innalzata di un semitono
(distanza più piccola tra due note).
Si suona il tasto immediatamente a destra sia esso bianco o nero.
Il segno bemolle indica che la nota va abbassata di un semitono,
si suona il tasto immediatamente a sinistra sia esso bianco o nero.

I diesis e i bemolli posti all’inizio del pezzo
subito dopo la chiave e prima dell’indicazione del tempo sono validi per tutto il pezzo (alterazioni costanti) e prendono il nome di armatura.
Quando sono scritti prima di una nota il loro effetto dura per tutta la battuta,
e solo in quella battuta.
Se nella stessa battuta la nota si ripete non si ripete il segno delle alterazioni.
In questo caso le alterazioni trovandosi nel corso del brano vengono chiamate accidenti
o alterazioni di passaggio (alterazioni momentanee).
Il bequadro annulla l’effetto delle alterazioni in chiave (armatura tonale) e quelle introdotte nella battuta.

I tasti del pianoforte, anche se producono lo stesso suono, possono avere tre nomi,
tranne  il Sol diesis/La bemolle.
Questi suoni di uguale intonazione ma con nomi diversi si chiamano suoni omofoni.
Diesis: altera la nota di un semitono ascendente
Bemolle: altera la nota di un semitono discendente
Doppio diesis: altera la nota di due semitoni ascendenti
Doppio bemolle: altera la nota di due semitoni discendenti
Bequadro: annulla le alterazioni e riporta il suono allo stato naturale.

A presto!
Gabriella

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