Gabriella è stata la mia insegnante di pianoforte. Nel mio caso il piano è il mio secondo strumento. Quindi ho iniziato a studiarlo quando ormai ero grande (14-15 anni).
E’ un’ottima insegnante tanto che ti porta ad amare lo strumento.
Nel mio caso mi ha anche aiutato a preparare l’esame di pianoforte per il Conservatorio (corsi preaccademici) con risultato 7/10.
Dalila Tosetti

Mi sono avvicinato alla musica attraverso il canto e lo studio della chitarra durante gli anni delle superiori.
Il mio sogno è sempre stato quello di suonare il pianoforte. Seguendo questo metodo è stato molto semplice, in quanto le lezioni ti guidano step by step aumentando gradualmente il livello di difficoltà.
In questo modo si vedono da subito i primi risultati e questo stimola la voglia di proseguire e migliorarsi.
Enrico Iurillo

La mia esperienza col pianoforte comincia all’età di 10 anni. Purtroppo mi sono allontanata dagli studi dopo soli 3 anni riprendendo poi all’età di 32 anni.
La riscoperta del pianoforte mi è stata di grande aiuto, trovando in esso un hobby piacevole e rilassante. Questo grazie anche all’incontro con Gabriella, insegnante dotata di un’infinita pazienza e disponibilità.
Per un adulto non è scontato l’apprendimento, ma  per quanto mi riguarda un percorso ricco di sorprese, affrontato grazie a Gabriella, con facilità e chiarezza. Sempre seguita passo per passo mi sono trovata a saper suonare senza nemmeno accorgermene.
Le sue lezioni sono davvero alla portata di tutti e bellissime.
Non è mai troppo tardi per cominciare e con lei ce la farete!
Erika Cisarri

Fin da piccola passavo ore a tamburellare le dita sul tavolo di marmo, immaginando di sentire la melodia prodotta dalle mie agilissime dita.
É passato tanto tempo da allora e, a 59 anni, alla soglia della pensione ho deciso di regalarmi la possibilità di appoggiare le mani su una tastiera, seguita da una maestra. E così è stato. Gabriella mi ha accolto subito con un sorriso di soddisfazione e di condivisione. All’inizio, per l’agitazione non vedevo nemmeno i tasti, il suono del suo pianoforte era forte e quasi mi intimoriva. Ma …il ricordo delle “suonate infantili” mi spronava a continuare.
Immaginatevi l’emozione di quando, suonando poche note con una sola mano, intuivo la melodia! Il metodo mi aiutava a capire la posizione delle dita! Piano piano si alternava l’altra mano, poi gli accordi, le alterazioni, gli intervalli, le due mani insieme, le scale…! E poi i compiti a casa, quell’allenamento che ero costretta a collocare a tarda sera perchè nel frattempo ero diventata nonna per terza volta! Gli occhi mi si chiudevano, la stanchezza mi bloccava, ma ero tenace e non mollavo. Volevo far sentire a Gabriella com’ero diventata brava. La lezione iniziava infatti con l’esecuzione dei brani studiati (e qui l’emozione giocava tiri mancini). Ma Gabriella sorridendo mi incoraggiava e sminuiva gli errori. Lei capiva la mia fatica, ma vedeva anche il mio entusiasmo! Dopo 2 anni di “duro lavoro” mi sono fratturata un dito (non suonando), intanto è arrivato anche il quarto nipotino… Vi lascio immaginare come sia stata sofferta la decisione di interrompere le lezioni.
Non sono diventata una pianista (ho sempre detto che se avessi potuto iniziare da bambina sarei diventata “qualcuno”) ma sono felice delle emozioni che ho vissuto, stavano nel mio cuore da tanti anni. E di questo ho reso partecipi i miei nipotini che seduti in fianco a me ascoltavano a bocca aperta le mie suonate.
Ho interrotto. Chissà se ho definitivamente chiuso!!! Grazie Gabriella
Maria Rosa Bellani

Ciao ho 30 anni. Ho iniziato a suonare il piano 2 anni fa.
Dopo un momento difficile ho pensato che era arrivato il momento di fare qualcosa che avevo sempre voluto fare ma non mi ero mai convinta, così tramite un’amica di Gabriella, nel parlare del mio desiderio, mi disse di prendere il numero di questa insegnante e che non me ne sarei pentita.
Così ho preso coraggio e ho provato partendo da zero. Non avevo alcuna base dalla quale partire, ma questo non è mai stato un problema anzi.
Gabriella è un’ottima insegnante dotata di una pazienza straordinaria e tu senza nemmeno accorgertene, ti ritrovi a suonare, e questa è una cosa bellissima.
Alla fine di ogni lezione hai dei “compiti” da fare a casa, ma anche lì lei riesce a non fartene sentire il peso se per un motivo o per l’altro non ti ci puoi dedicare come vorresti, lei non te ne dà mai una colpa. E’ pienamente consapevole del fatto che se uno lavora tutto il giorno, è normale che possa succedere di rimanere indietro.
La verità è che non importa se sei uomo o donna, se sei giovane o vecchio. Io ho provato sulla mia pelle che il piano, se c’è amore ed interesse, tutti possono suonarlo. E se per qualcuno il problema è anche il prezzo di un pianoforte, io uso quello elettrico che ha tasti uguali ad un piano e il suo prezzo di uno usato è davvero alla portata di tutti.
Patricia Izquierdo Alarcon

Sono stato allievo di Gabriella per dodici anni, dalla seconda elementare fino alla quinta superiore. Fin da subito è stata capace di farmi appassionare al pianoforte, aiutandomi ad imparare la teoria e la pratica musicale con passione, gentilezza e attenzione, senza mai farmi annoiare.
Credo che una sua grande dote sia stata quella di riuscire ad essere un’insegnante molto umana e comprensiva, pur riuscendo ad essere precisa nella correzione degli errori e ad incitare a studiare o fare meglio e a migliorarsi.
Sono sempre andato volentieri a lezione, anche col passare degli anni. Le musiche che mi proponeva di studiare insieme mi sono sempre piaciute e mi hanno tenuto vivo la voglia di suonare. Nei dodici anni di insegnamento è riuscita, oltre che a trasmettermi il suo amore per la musica e per il pianoforte, a farmi acquisire una buona tecnica che mi permette tutt’ora di poter imparare autonomamente una vasta gamma di musiche.
Quanto appreso dalle sue lezioni mi ha permesso, oltre che dilettarmi personalmente con il pianoforte ad essere in grado di improvvisare e comporre piccole musiche, di poter dirigere un coro e un piccolo insieme di strumenti!
Luca Sorini

 

Il desiderio di approcciarsi allo studio del pianoforte nasce nel profondo, nell’intimo; ha origine dal bisogno di imparare a suonare i tasti dell’anima per comporre la melodia della vita.
L’esercizio permette di sperimentare ogni giorno la bellezza: la fatica nel ricrearla e la gioia e la soddisfazione nel donarla.
Spartiti e regole matematiche precise, a tratti fredde inibiscono e allo stesso tempo affascinano perchè sono gli strumenti attraverso i quali si crea vita, emozioni, colore.
Schopenauer parlava di “metafisica dei suoni”, la musica era dal filosofo considerata la più sublime delle arti per il suo potere catartico.
E’ proprio vero: la musica che si ascolta e si impara nota dopo nota a creare è al di là (mera) della realtà fisica (perysis) e per questo in grado di trasportare in mondi lontani: ha la capacità di cullare, consolare o scuotere.
Ogni tasto bianco è un giorno, ogni tasto nero un ostacolo: suonare il piano significa comprendere che a volte un accordo si realizza proprio grazie a quell’indispensabile tasto nero; suonare il piano è capire che l’autenticità nasce dalla diversità dal silenzio, dal caos, dall’insieme.
Il pianoforte insegna che, forte o piano, è essenziale emettere un suono, farsi sentire.
Gabriella con la sua pazienza, gentilezza e passione è la guida giusta in questo percorso.
Marika Andreoli

Ho frequentato le lezioni di pianoforte della maestra Gabriella Lozza per quasi dieci anni, iniziando a cinque anni con le mie prime note per arrivare infine ad affrontare i primi brani di un certo respiro. Passato poi allo studio dell’organo, i docenti che mi hanno seguito successivamente hanno riconosciuto in me una formazione di base valida  e completa.
Federico Capoani

Ho conosciuto Gabriella trent’anni fa, quando ho chiesto ai miei genitori di iniziare a prendere lezioni di pianoforte. Era un desiderio rimandato da tanto: un pianoforte a coda di plastica era arrivato per Santa , quando avevo forse due o tre anni, una pianola qualche anno dopo, ma nessuna lezio e. Le note, come si diceva in dialetto, le conoscevo, ma mancava tutto il resto…
Ricordo il timore delle prime lezioni: la mia timidezza, lo stupore nel sentire le prime note suonate su un pianoforte vero!
Gabriella ha una sensibilità speciale per cogliere il lato “musicale” di ogni suo allievo, e ha saputo cogliere anche il mio! Sa trovare il compositore e il brano giusto per ciascuno dei suoi ragazzi, perché suonare uno strumento permette di esprimere la propria personalità e ci si mette un po’ a nudo…forse è per questo motivo che, nonostante le sue rassicurazioni, ho sempre avuto grandi riserve a suonare in pubblico.
Dopo poco più di dieci anni di lezioni, ho dovuto smettere e il mio pianoforte è rimasto chiuso per tanto tempo. la musica però è rimasta lì, dentro, e quando capitava di sentire un pezzo, o di ascoltare una canzone, tornava sempre la stessa sensazione, quella di aver interrotto qualcosa.
Il pianoforte è arrivato nella mia casa, ha visto nascere i miei tre bambini, che si sono divertiti a suonarlo per sentire i “suoni piccoli e quelli che fanno paura”, è stato spesso piano di appoggio per i panni stirati o per i libri. Ho tenuto a mente, però, le raccomandazioni di Gabriella “la musica è sempre intorno e ha un grane potere” e così, ho sempre cantato qualche canzoncina quando dovevo far addormentare i bambini, quando li imboccavo, quando dovevo calmarli perché piangevano. E ha sempre funzionato!
La musica deve essere veramente passata anche dentro di loro, tanto che la mia prima figlia ha voluto iniziare a suonare.
Non c’erano dubbi, ho chiamato Gabriella! Subito dopo la prima lezione Anna ha messo le mani sul pianoforte …e suona!
Il metodo che si usa ora è molto cambiato: prima ci si preoccupava molto di più della tecnica, adesso ho colto che riuscire a suonare subito semplici melodie è molto più utile per avventurarsi nello studio di uno strumento bellissimo e complesso come il pianoforte. Verranno sicuramente i solfeggi e gli esercizi, difficili e noiosi, ma saranno intervallati da qualcosa di orecchiabile e piacevole da suonare e ascoltare.
A Gabriella va il merito di aver valorizzato una parte di me stessa, un talento, che avrei nascosto per timidezza o per scarsa autostima.
Elisa Bianchessi

Ringrazio Gabriella per le bellissime lezioni fatte con lei… imparare a suonare il pianoforte è stato semplice, divertente, veloce.
Paola Pini

Ho studiato il pianoforte con Gabriella per alcuni anni e la ringrazio per la pazienza e la dedizione con cui mi ha seguito. La consiglio a chiunque voglia iniziare con questo strumento!
Alfredo Pini

ho iniziato a studiare il pianoforte in “tarda età” senza alcuna esperienza musicale. Ho avuto la fortuna di trovare una maestra splendida per competenza, passione e pazienza. L’adulto è più lento nell’apprendimento rispetto ad un bambino, timoroso di non farcela e di non avere le capacità necessarie per ottenere buoni risultati. La gentilezza e l’entusiasmo di Gabriella però mi hanno spinta a proseguire ed ottenere risultati per me inimmaginabili.
Iris Mutti

Sono Camilla e suono con Gabriella da un anno. Gabriella è sempre sorridente, non si arrabbia mai. Spiega molto bene e quindi noi impariamo ogni volta tante cose nuove. Ci ospita in una casa accogliente. Suonare con lei è davvero piacevole.
Camilla Cattaneo

In questi tre anni ho lavorato bene con Gabriella, mi sono trovata bene con lei mi è piaciuto stare con lei a lavorare perché mi ha insegnato bene a suonare il piano e mi ha fatto imparare delle canzoni nuove e delle cose nuove che non ho mai fatto. Nei prossimi anni quando andrò ancora a suonare il piano da lei spero di imparare a leggere le note e altre cose nuove che non ho mai fatto e suonare sul libro di musica delle canzoni con gli spartiti ma non solo quelle di chiesa che sono dentro al mio porta listini.
Margherita Rabaioli

Ho frequentato le lezioni di pianoforte per cinque anni dai 7 ai 12 anni. Ho un bellissimo ricordo di Gabriella come insegnante dal carattere calmo, paziente e disponibile che mette a proprio agio i suoi alunni durante le lezioni. Da una lezione all’altra cresceva la voglia di andare avanti ad imparare ogni volta qualcosa di nuovo. Qualche volta le chiedevo di suonarmi qualcosa di difficilissimo e rimanevo incantata dalla sua bravura. Gabriella ha una grande passione per quello che fa, non si riesce a non aver voglia di suonare con una maestra così.
Vanessa Agazzi

Ho preso lezioni di pianoforte con Gabriella per nove anni, dalla terza elementare fino alla
terza superiore. Oltre alla tecnica, che insegna in modo preciso, impeccabile e allo stesso tempo paziente, Gabriella è riuscita ad alimentare il  io amore per la musica e per il pianoforte, dei quali ancora oggi 5 anni dopo, apprezzo la bellezza, la purezza e la semplicità. Per essere alunni di Gabriella non serve essere i futuri Mozart o Beethoven; basta un po’ di passione per la musica e della buona volontà. A rendere tutto piacevole ci penserà lei, con la sua naturalezza che rende il suo insegnamento un piacere, e non un dovere. Ricorderò sempre questi nove anni di lezioni con Gabriella come una parentesi musicale che consiglierei a  chiunque.
Marta Boffelli

Da consumato batterista a sessanta e rotti anni ho voluto avvicinarmi alla musica, quella vera; conoscendo Gabriella dai tempi del lavoro in fabbrica ho tentato di intraprendere lo studio del pianoforte. Per varie vicissitudini ho dovuto interrompere, comunque è stata una esperienza molto positiva, di cui al giorno d’oggi me ne rammarico. Ma la vita è ancora lunga, non si sa mai.
Giancarlo Ercoli

E’ stato bello imparare a studiare e suonare il pianoforte con Gabriella, che insegna ai suoi alunni con tutta la pazienza del mondo.
Divina Tosetti

Ricordo i pomeriggi di lezione, le tue correzioni che mi hanno dato la voglia di migliorare, di perfezionarmi. Grazie alla tua passione, alla tua pazienza, dolcezza e delicatezza ho potuto legarmi ancora di più alla musica; e, anche ora, dopo tanti anni, sento il desiderio di suonare nuove cose, di mettermi alla prova. Il pianoforte mi rilassa, scaccia i pensieri, mi svuota da tutto e mi riempie della bellezza di un arcobaleno di note.La musica, le dita che scorrono sui tasti sono un’emozione, un momento di pace, un momento tra me e la musica. E questo lo devo a te. Grazie di cuore Gabriella.
Francesca Laura Boschetti

Ricordo che avevo 8 anni, e dissi alla mamma, che avrei voluto suonare il pianoforte. Lei mi portò da te e per 7 anni, una volta alla settimana venni a fare esercizi ed ogni volta imparavo come unire le note per riuscire ad ottenere una semplice “melodia”. Mi piaceva la tua casa in special modo dove suonavamo, mi piaceva il tuo modo paziente di insegnare si vedeva che lo facevi con passione. Grazie è stata una bella esperienza della mia infanzia. Ciao Gabriella
Andrea Ferrari

Le lezioni di pianoforte di Gabriella sono state il mio primo contatto con il mondo della musica, all’età di 7 anni. L’approccio è stato sin da subito più che positivo: la sua calma, semplicità e cura nelle spiegazioni, insieme alla capacità di mettere in luce le doti di ogni suo studente, mi hanno permesso in breve tempo di imparare bene le tecniche di base. Al termine di ogni lezione mi proponeva degli esercizi, teorici e pratici, che dovevo sviluppare durante la settimana e nell’incontro successivo analizzavamo insieme gli esiti e le difficoltà incontrate. Un momento che ricordo con maggiore piacere sono i saggi di fine anno, doave ognuno di noi mostrava i progressi appresi durante l’anno: per uno di questi ci aveva chiesto di comporre una piccola melodia, “l’orsetto nello spazio”, così ricordo di averla intitolata. Nonostante la sua semplicità è stata una grande soddisfazione!
Giulio Maria Bigi

Terminate le medie, affascinato dagli strumenti a tastiera ho frequentato per due anni i corsi della maestra Gabriella. Un’insegnante davvero competente, con una pazienza infinita, ma anche la giusta severità soprattutto per quanto riguarda lo studio. Visto i miei impegni scolastici non sempre mi presentavo a lezione preparatissimo e questo mi ha portato ad abbandonare i corsi anche per rispetto al lavoro di Gabriella. La passione però mi è rimasta e con i suoi insegnamenti mi sono dilettato a proseguire nello studio come autodidatta arrivando a suonare, per alcuni anni, anche in pubblico. Non sono diventato un pianista, ma padre di una bimba che inizia ad approcciarsi ora alla musica nel suo percorso scolastico. Chissà se anche in mia figlia nascerà la mia stessa passione e magari un giorno possa tornare, insieme a lei, dalla maestra Gabriella.
Luca Sanson

Ho iniziato a frequentare le lezioni di pianoforte della maestra Gabriella qualche anno fa e sinceramente ero un po’ scettica. La mia voglia di imparare era tanta, la passione per la musica ancora di più, ma la mia non più giovane età e la mancanza di una base musicale, mi facevano pensare fosse impossibile…..invece, grazie a Gabriella, alla sua pazienza e alla sua professionalità, mi sono trovata pian piano a saper suonare dei brani con mia grande felicità; e ad amare sempre di più il suono di questo meraviglioso strumento musicale. A te infinitamente grazie Gabriella. Ciao
Angela Zaninelli

Ho iniziato a studiare pianoforte quando avevo 6 anni ed è stata una bellissima esperienza. Da piccola non vedevo l’ora di andare da Gabriella per “giocare” con lei, che attraverso semplici esercizi mi insegnava il senso del ritmo e la melodia della musica per poi avere un migliore approccio con il pianoforte. L’impegno durante l’anno veniva poi pienamente ripagato al momento del tanto atteso saggio finale, che era per noi allievi un momento emozionante e unico… Porterò questi ricordi sempre con me! Gabriella è stata per me un insegnante paziente e molto preparata che mi ha trasmesso l’amore per il pianoforte e che mi ha insegnato che impegno e dedizione portano grandi risultati, infondendomi sicurezza e fiducia in me stessa. Grazie Gabriella!
Chiara Brusaferri

Canto fin da quando ero piccola, ma sentivo il bisogno di avvicinarmi alla musica suonando uno strumento e ho deciso di prendere lezioni di piano cosa che credevo un po’ impossibile visto la mia età e possibilità di tempo. Grazie a Gabriella e la sua grande pazienza e passione lo ha reso possibile e leggero, lei ci credeva più di me che ce la potevo fare, io ero più demotivata. La musica è fatica, ma con la passione e volontà si può fare. La musica è emozione, l’insegnante giusto può cambiarti la vita in positivo o negativo. Insegnare è un dono e Gabriella lo ha. Grazie di tutto.
Tatiana Calonghi