Pianoforte senza limiti di età

Seniorin spielt klavier

Ciao,

sono molte le persone che mi dicono che hanno sempre sognato di
imparare a suonare il pianoforte,
ma non lo hanno potuto realizzare perché non avevano tempo per studiare
oppure non avevano possibilità economiche.
Mi dicono che oramai è troppo tardi per iniziare oppure credono di non essere portate.

Ecco cosa scrive Henry Miller:
“Tutti partecipiamo alla creazione; siamo tutti re, poeti, musici; non c’è che da aprirsi come fiori di loto per scoprire tutto ciò che era in noi.”

La verità è che con il giusto metodo, con la costanza, e la determinazione
ogni abilità di questo mondo
si può imparare partendo da zero e a qualsiasi età.
E’ solo questione di tempo.

Probabilmente sei titubante, hai paura di non essere adeguato, di non farcela, di non capire, di non essere capace.

Sappi che il pianoforte è, tra gli strumenti che si insegnano al Conservatorio, il più facile da imparare per quanto riguarda il livello base ed è lo strumento con cui si insegna la teoria musicale.

Ho creato un videocorso online di pianoforte per adulti principianti.
L’ho preparato in base alla mia più che ventennale esperienza.
E’ un videocorso base di pianoforte strutturato in tre livelli.
L’ho creato per andare incontro alle esigenze delle persone che per motivi di lavoro,
per motivi familiari o economici non possono recarsi una volta alla settimana in una Scuola di Musica

Per iniziare non serve nessuna conoscenza musicale,
puoi partire da zero  e a qualsiasi età.

I canti popolari tradizionali che costituiscono i tre livelli del videocorso
sono disposti in ordine crescente, per contenuto e grado di difficoltà,
in modo tale che l’apprendimento della musica
e del pianoforte avviene simultaneamente.

Hai l’assistenza di una persona reale che ti segue passo dopo passo, un punto di riferimento perché non sarai solo: sotto ad ogni video hai lo spazio per scrivere commenti o farmi delle domande a cui rispondo regolarmente.

Stai ancora pensando  che lo studio del pianoforte è troppo difficile per te e che non potresti mai imparare?.
Se non inizi rimarrai col dubbio che avresti potuto imparare a suonare ma non te ne sei dato la possibilità.

Tanti rinunciano da subito perché pensano di non riuscire. L’unico modo sicuro di non riuscire è non provare.
Ecco il pensiero di Henry Ford che condivido:
“Sia che pensi di farcela o di non farcela probabilmente hai ragione.”

Tutti possono imparare a suonare uno strumento musicale
anche se non si incomincia da bambini.
Lo  psicologo americano Gary Marcus, che fin da bambino era stato considerato
stonato e aritmico, ha iniziato a studiare la chitarra a 39 anni,
è entrato in un gruppo e scrive la sua musica.
Non ha dato peso agli studi  secondo i quali esiste un periodo  specifico per l’apprendimento di abilità complesse come la musica e ha fatto
del suo percorso musicale un esperimento scientifico.
Ha raccontato la sua esperienza della durata un anno, nel suo libro
«Guitar Zero: the new musician and the science of learning».
Ecco cosa ha fatto e scoperto:

“Revisionata una serie di studi, prima sulle finestre di apprendimento del linguaggio, poi sull’apprendimento della musica, Marcus è giunto presto alla conclusione che la plasticità del cervello risultava in realtà più che dimostrata, specie dagli ultimi studi realizzati con le nuove tecniche di visualizzazione cerebrale, come la risonanza magnetica funzionale e la magnetoencefalografia.
E soprattutto ha scoperto che non esistevano invece studi sistematici che realmente escludessero la possibilità per un adulto di imparare la musica.
E poi c’è anche la lezione tratta dalla realtà. «Patti Smith non aveva mai considerato realmente di diventare una cantante professionale finché non è giunta attorno ai 25 anni — dice Marcus nel suo libro —.
E c’è una leggenda della chitarra jazz, Pat Martino, che ha imparato a suonare di nuovo dopo la rottura di un aneurisma cerebrale, all’età di 35 anni».
Quindi, si può fare.
Magari senza risultati strabilianti, come quello di sviluppare l’orecchio assoluto, la capacità di nominare qualsiasi nota una volta che sia stata ascoltata, che non sembra si possa più sviluppare dopo i sette anni-otto anni.
D’altra parte, l’orecchio assoluto è probabilmente una caratteristica genetica, e non è posseduto da molti musicisti di successo.
Scopre che, rispetto ai bambini, un adulto, se dispone del tempo necessario, ha un grande vantaggio: la determinazione. E si accorge che un altro vantaggio tipico dell’adulto che impara una nuova disciplina è quello di potersi dedicare deliberatamente al superamento delle sue specifiche debolezze… Mentre spesso i ragazzi tendono istintivamente a ritrarsi da ciò che trovano difficile.”
Corriere della Sera – 27 agosto 2012 – Danilo di Diodoro

A presto!
Gabriella

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